Stamattina guardando una delle immagini pubblicate da repubblica.it del processo che si è appena aperto a Denver contro James Holmes, che travestito da un cattivo di Batman ha ucciso 12 persone e ferito 59 in un cinema, mi ha preso un accidenti. Ma quello è Mark Zuckenberg, che si è tinto i capelli come Joker.
Ho aperto Photoshop e ho accostato quell’immagine a due dell’inventore di facebook prese in rete a caso. La somiglianza è impressionante, guardate voi stessi.
Certo, sono facce qualunque, molto banali e quindi molto simili. Simili a milioni di altre facce. Sono facce di giovanotti qualunque.
Mi sono chiesto se significasse qualcosa questo inusitato accostamento [possibile che solo io me ne sia accorto?]
Voglio dire, due facce così simili che sembrano prese da una culla di gemelli, o di nati nello stesso giorno [ricordate “Il 7 e l’8”, il film con Ficarra e Picone, in cui dopo uno scambio in culla l’uno finisce ladruncolo e l’altro è un bravo ragazzo, solo che il ladruncolo è figlio di un carabiniere e il bravo ragazzo è figlio di un lestofante?] possono raccontare storie lontanissime l’una dall’altra. Schegge di vita che nate da uno stesso big bang si sono allontanate entropicamente verso destinazioni opposte.
Insomma, Mark Zuckenberg potrebbe essere l’assassino di Denver, e James Holmes potrebbe avere inventato facebook, se solo.
Se solo che?
No, le cose non stanno così. James Holmes forse non avrebbe avuto la faccia tosta di fregare l’idea agli amici di college e poi farci una fortuna sfacciata, né tanto meno di quotarsi in borsa dopo un anno di manfrine praticamente truffando chi ha creduto nel prezzo stabilito per le azioni. Proprio ieri, dopo che la cosa è scoppiata, si è stabilito di rimborsare gli acquirenti delle azioni di facebook per un totale di 62 milioni di dollari, «è stato un errore», hanno detto, ma somiglia tanto ai trucchi del Libor della Barclays.
E a Mark Zuckenberg non sarebbe mai passato per la testa l’idea di inzeppare la casa di bombe e armi e di mettersi una maschera e andare a tirare lacrimogeni in un cinema e poi sparare a caso.
O forse sì?
Nicotera, 24 luglio 2012