Archivi del mese: gennaio 2016

Avrei potuto ucciderla io, Ashley.

Perché se c’è una cosa ormai che identifica con notevole approssimazione il genere maschile è l’uccidere donne. Lo fa l’intellettuale raffinato e l’esperto carrozziere, lo studente modello e l’immigrato irregolare, l’aristocratico dal sangue estinto e l’impiegato scansafatiche, l’addestratore militare e … Continua a leggere

Pubblicato in cronache | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , | 7 commenti

Uno c’è sempre.

Uno c’è sempre, almeno uno. A My Lai, nel Vietnam, quando i soldati a stelle e strisce massacrarono un intero villaggio, e stuprarono e uccisero donne bambini vecchi neonati e papere e scavarono buche e li seppellirono, uno c’era e … Continua a leggere

Pubblicato in politiche | Contrassegnato , , | Lascia un commento